venerdì 25 febbraio 2011

Miti e Leggende...Il sasso del Diavolo di Novafeltria

La leggenda, raccontata da don Pietro Cappella, parroco di Perticara, narra: "Si doveva costruire a Rimini un ponte sul Marecchi, un ponte che l´imperatore Augusto aveva appena iniziato, un ponte monumentale,il Ponte di Tiberio, chiamato così dall´imperatore che lo ha completato, il ponte tutt´ora validamente in servizio, ammirato da milioni di turisti. Prima di mettere mano all´eccezionale impresa, quasi imbarazzato, l´imperatore Tiberio si rivolse a Dio: < Signore, dove mai potrò trovare il materiale idoneo per questa costruzione? > < Al Monte della Perticara troverai macigni adatti e in abbondanza.> < Ma prorpio lassù, Signore? Come faccio a portarli fin quà? > < Solo il Diavolo ti può fare questo servizio; gli passerò io una parola. ´Spirito delle tenebre, i romagnoli hanno bisogno di un favore, stanno costruendo un ponte sul Marecchia, hanno bisogno di te per il trasporto delle pietre dalla Perticara fin quì. Se tu ti presti ti darò chi per primo attraverserà il ponte.´ Il maligno accettò l´impresa. E si mise subito al lavoro. Ci pare di vedere la diabolica bestia fare la spola tra Perticara e Rimini con colossali macigni sul groppone. In quattro e quattrotto il ponte arrivò alla sua conclusione. Ora toccava al Signore mantenere la sua parola, fece attraversare il ponte per primo da un cane. Il diavolo, deluso e scornato, facendo fuoco e fiamme nel suo inferno, si rifiutò di fare l´ultimo viaggio. Così al Monte della Perticara è rimasto l´ultimo sasso, destinato al Ponte di Tiberio di Rimini e così nacque il Sasso del Diavolo".

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